Riconoscere l’utente, registrarne i conferimenti dei rifiuti e incentivare la raccolta differenziata: con questo ambizioso obiettivo scatta oggi la sperimentazione dei “cassonetti smart”, che la multiutility pordenonese Gea attuerà inizialmente a Roveredo in Piano per poi proporli anche nel capoluogo.
Siamo andati a vedere come funziona grazia all’ausilio di Michele Frucco di Gea (video a cura di Bruno Oliveti)