Un grande sacrificio, per un immenso risultato, quello che Emmanuele Marigliano ha raggiunto, conquistando una medaglia d’oro nella specialità 50 rana, nella categoria SB2, battendo in rimonta il greco Ioannis Kostakis, con 1’06″46 e portando Napoli e soprattutto Barra, il territorio da cui proviene, sul tetto d’Europa, con grande orgoglio ed una grinta tutta partenopea.
Emmanuele, classe 95, un ragazzo semplice, sempre sorridente e coinvolgente, rende orgogliosi, parenti amici e concittadini del territorio “tresano” della NapoliEst, che da oggi, potrà mostrare con orgoglio un oro, che profuma di riscatto e di speranza.
Il giovane talento partenopeo, atleta paraolimpico del Centro Sportivo Portici, dedica la medaglia a chi gli è stato vicino ed ha sempre creduto nelle sue potenzialità, sostenendono in ogni momento, e di sicuro, questa prima medaglia europea, sarà solo l’inizio di una bellissima favola.
Ecco le parole rivolte ai suoi concittadini:
Sono felicissimo di aver portato una medaglia d’Oro al mio quartiere, ed aver riacceso una luce di speranza per questo nostro territorio, che ha molto di più da mostrare, rispetto, a come spesso, viene raccontato, orgoglioso di aver portato Barra, sul tetto d’Europa.
E poi, il messaggio ai giovani, che si apprestano ad intraprendere un percorso, come il suo:
Ragazzi..trovate sempre la forza e la voglia di credere nei sogni..oggi è capitato a me domani potrebbe essere il vostro turno…Siamo in quartiere difficile, dove per emergere, bisogna sfruttare ogni capacità, io ci ho creduto e ci sono riuscito.