Tina Turner, una delle cantanti pop e soul più famose di sempre, che con la sua gran voce e la sua presenza scenica magnetica vendette milioni di dischi e fece per anni concerti affollatissimi, è morta a 83 anni. Celebre per canzoni come “What’s Love Got to Do With It”, “River Deep – Mountain High” e “Proud Mary”, ebbe un primo grande successo negli anni Sessanta e Settanta in duo assieme al cantante e chitarrista e chitarrista Ike Turner, peraltro suo marito da cui prese il cognome, e poi da solista negli anni Ottanta. La morte di Turner è stata annunciata dal suo portavoce Bernard Doherty, ma le cause non sono note: negli ultimi anni Turner aveva avuto diversi problemi di salute gravi, tra cui un cancro e un ictus. Si trovava nella sua casa a Küsnacht, vicino a Zurigo, in Svizzera, paese di cui aveva cittadinanza.
Diventata famosa come cantante di rock’n’roll, cominciando alla fine degli anni Cinquanta quando ancora frequentava le scuole superiori a St. Louis, in Missouri, si fece notare nel giro di qualche anno anche fuori degli Stati Uniti, e in particolare nel Regno Unito dove aprì i concerti dei Rolling Stones con la band sua e di suo marito, i Ike & Tina Turner Revue. Si distinsero per concerti molto energici e spettacolari, infilando un successo dietro l’altro fino a una cover di “Proud Mary” dei Creedence Clearwater Revival che rimane tutt’oggi la loro canzone più famosa.
Dopo vent’anni insieme al marito, che poi si scoprì comportarsi in modo violento, Turner cominciò una carriera solista che però ci mise alcuni anni a ingranare. Nel 1979 lavorò peraltro regolarmente per il programma Luna Park di Rai 1 insieme a Pippo Baudo e Heather Parisi. Sembrava che ormai il suo ruolo fosse quello dell’ex cantante famosa che si esibisce in contesti nostalgici, quando nel 1984 pubblicò Private Dancer, che finì in testa alle classifiche anche grazie a “What’s Love Got to Do with It”, rimasto il suo singolo più famoso.
Si adattò con sapienza al contesto dello show business degli anni Ottanta, reinventando il proprio personaggio e il proprio stile musicale. Il suo talento più formidabile e redditizio fu quello da performer, e i suoi concerti in cui esibiva le sue enormi doti musicali e le sue grandi capacità sceniche ebbero straordinari e duraturi successi soprattutto negli Stati Uniti. Si ritirò nel 2000, per poi tornare con un ultimo tour nel 2008. Poi non cantò più: «Mi ero stancata di cantare e fare tutti felici. Era tutto quello che avevo fatto in vita mia», disse al New York Times nel 2019. Era sposata dal 2013 con il discografico tedesco Erwin Bach, e aveva rinunciato alla cittadinanza americana per prendere quella della Svizzera, dove viveva.