Tra gli street food italiani più gustosi e sani, le friselle pugliesi si possono gustare in qualsiasi momento della giornata, come snack, aperitivo o piatto unico. Un inno ai sapori del Mediterraneo che conquista subito chiunque visiti la Puglia.
Di tradizione antichissima – già presenti tremila anni fa sulle navi fenicie, nonché scorta fondamentale delle truppe cristiane durante le Crociate – sono una sorta di pane biscottato a forma di ciambella a base di grano duro (o di orzo) tagliate a metà in senso orizzontale e fatto biscottare nuovamente in forno, per ottenere un lato poroso e compatto che possa assorbire in seguito in modo ottimale il condimento. Tra le moltissime proposte locali, più o meno aderenti alla tradizione e via via sempre più creative, il Canne Bianche Lifestyle hotel a Torre Canne vicino a Fasano, in provincia di Brindisi, le propone semplicissime, proprio come alle origini, per esaltarne tutte le materie prime. Siamo in un 5 stelle con accesso diretto al mare dotato di una Spa che offre trattamenti esclusivi, a base di pietre Himalayane e Sali del Mar Morto. Ma in cucina la proposta guarda alla tradizione, a cui quest’estate la struttura dedica serate di approfondimento sui temi dell’artigianato locale, del buon cibo e naturalmente della pizzica (il 9 e 16 settembre 2023).
Nel menù del ristorante Cumino, per dire, a pranzo la frisella d’orzo si gusta semplicemente con origano, pomodoro e mozzarella. C’è anche la variante della frisa al pomodoro con burrata, dal gusto indimenticabile, e al tonno (ricette a seguire). E a chi pensasse che si tratta di un piatto esclusivamente estivo, gli chef consigliano vivamente di abbandonare i pregiudizi. Considerando, per esempio, la frisa con stracciatella, cime di rapa e alici da gustare anche oltre le vacanze.