Ci sono voluti due giorni di lavoro per bonificare l’acquitrino nei pressi dell’antica struttura di Santa Croce, a poca distanza dalla Basilica di San Vitale e dal mausoleo di Galla Placidia, nel cuore del centro storico di Ravenna. Il sito, già nel 2019, si era riempito d’acqua a causa del cattivo funzionamento delle pompe di aspirazione e in seguito ad abbondanti piogge.
“Essendo sotto il livello del mare, quando le motopompe non funzionano l’area si riempie d’acqua” spiega Flavia Sansoni Segretario Generale della Associazione di Protezione civile Mistral -. Già nel 2019 avevamo già fatto un intervento per bonificare l’area ma questa volta il livello dell’acqua era molto più alto. In alcuni punti ha raggiunto i due metri d’altezza. Quindi ci è voluto parecchio tempo per svuotare un’area così vasta”.
Il sito è stato quindi svuotato dall’acqua melmosa: “L’acqua è stata aspirata con appositi macchinari, per permettere ai tecnici di smontare le vecchie pompe e di installare le nuove. Tutte operazioni che sono state svolte con molta attenzione perchè si tratta di un’area tutelata dalla sovrintendenza”.
I volontari Mistral si sono “sporcati le mani” per due giorni, “una squadra composta da 17 di persone, che si avvicendata su più turni – prosegue Flavia -. Benchè si sia trattato di un lavoro faticoso, nella squadra c’erano anche tante donne. Due di loro hanno finito da poco il Corso Idro della Regione Emilia Romagna”. “Ora per due giorni dovremo pulire e manutentare l’attrezzatura. E’ un aspetto che si vede meno, ma che impegnerà parecchio i volontari.”
Mistral è intervenuti su richiesta dell’Assessorato alla Protezione Civile, in seguito alla richiesta della Sovrintendenza, che tutela l’area e che ha assieme alla Curia ha competenza sul sito. “Certamente una convenzione diretta Sovrintendenza-Mistral, potrebbe accelerare alcuni passaggi ” conclude la Sansoni.