Sono quattro le partite che si sono giocate questa sera, valevoli per le qualificazioni ai Mondiali del 2022 che si disputeranno in Qatar: Belgio-Estonia 3-1; Francia-Kazakistan 8-0; Galles-Bielorussia 5-1; Montenegro-Olanda 2-2.
Il Belgio indirizza il match fin dai primi minuti di gioco: all’11’ è Benteke a sbloccare il risultato, facendosi trovare pronto dopo un brutto errore del portiere avversario, Matvei Igonen. Al 53′ raddoppia Carrasco, con un missile dal limite dell’area che va a togliere le ragnatele dal sette. Accorcia le distanze, al 70′, Sorga che è il primo a fiondarsi su una respinta corta di Courtois. 4 minuti più tardi, però, spenge ogni velleità Thorgan Hazard, che mette a segno il 3 a 1. Qualificazione ai Mondiali in ghiaccio per la nazionale di Martinez.
Nessuna sorpresa dalla Francia, che supera agilmente il Kazakistan e liquida la pratica qualificazione. A mettere le cose in chiaro è un Mbappé scatenato capace, nel giro di mezz’ora, di segnare una tripletta, per poi completare il poker nel finale di gara. Risponde, nel secondo tempo, il partner d’attacco Karim Benzema, che ne fa due tra il 55′ e il 59′. Nessun dubbio sulla potenza di fuoco della selezione guidata da Deschamps. Al 75′ mette la sua firma sul match anche lo juventino Adrien Rabiot, con un tiro preciso dalla distanza. All’84’ Griezmann fa 7 a 0 dagli undici metri.
Un altro juventino protagonista, questa volta per il Galles. Ramsey’ al 3′, sblocca la partita contro la Bielorussia, per poi segnare la sua personale doppietta, su rigore, al 50′. In mezzo anche il gol di Williams, al 20′. Al 77′ anche la rete di Davies, a rendere il passivo più pesante. Il gol della bandiera è siglato da Kontsevoy all’87’. Al 90′ segna il definitivo 5 a 1 Roberts.
Strappa il pass per Qatar 2022 anche l’Olanda, che batte il Montenegro, trascinata da un super Depay autore di una doppietta: al 25′ il primo gol dal dischetto, mentre al 54′ si concede un gol di tacco. Rimette in piedi la nazionale montenegrina Vukotic, all’82’, ed è lo stesso calciatore a trovare il pari, e la doppietta personale, 4 minuti più tardi. Una beffa per van Gaal, che manca così la qualificazione matematica.