Il 20 aprile e nelle mattine successive potremo osservare un raro allineamento di 4 pianeti. Giove, Venere, Marte e Saturno, in quest’ordine da sinistra verso destra, ci appariranno nel cielo come se fossero disposti su una retta. L’effetto ai nostri occhi è quello di un allineamento praticamente perfetto. Si tratta di un fenomeno non comune, avvenuto nelle occasioni più recenti nel 2018 e nel 2016. L’evento è visibile a occhio nudo, rivolgendo lo sguardo alla volta celeste intorno alle 5 di mattina.
Quando osservare il fenomeno
Già nelle scorse giornate, a partire dal 17 aprile, si è manifestato questo insolito allineamento, che raggiungerà il suo massimo il 20 aprile, restando rilevabile nei giorni successivi. Circa alle 5 del mattino, guardando verso est, sarà possibile rintracciare i 4 pianeti protagonisti: Giove, Venere, Marte e Saturno. L’immagine in figura mostra idealmente come ci appariranno nella data del 20 aprile alle 5. Come riconoscerli? L’immagine in figura (tratta dal sito Stellarium) può guidarci, ricordando che in generale le stelle brillano, a differenza dei pianeti, e che Marte è caratterizzato da una tipica colorazione arancione.
A questo spettacolo, il 23 aprile si aggiungerà un altro pezzetto: anche la Luna si affianca, in alto a destra, portando a 5 il numero di corpi celesti idealmente allineati. Sparirà il 29 aprile per ricomparire il 21 maggio.
Un altro allineamento raro
L’allineamento, anche se meno perfetto, sarà visibile anche dopo il 20 aprile, con qualche variazione. Ai nostri occhi verso la fine di aprile la posizione di Giove si scambierà con quella Venere, sulla retta ideale, e alla fine di maggio sorpasserà anche Marte, scambiandosi di nuovo. A sorpresa poi, intorno alla metà di giugno (il 17) ai 4 pianeti si aggiungerà anche Mercurio, portando a 5 il numero di pianeti allineati. In questo caso, tutti e 5 i pianeti visibili a occhio nudo si disporranno su una linea, come racconta l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project. Si tratta di un appuntamento piuttosto raro: i precedenti risalgono all’agosto 2018, con un allineamento di 4 pianeti, e al febbraio 2016, in cui era presente anche il quinto, Mercurio. Verso la seconda metà di giugno si uniranno anche Urano e Nettuno, non visibili però a occhio nudo.