Un iniziativa personale, come una sfida contro la dimenticanza che il tempo, di un era frenetica e veloce come un treno, alimemta, facendo spesso passare in secondo piano, la storia di un luogo ed i suoi personaggi lustri, quella che il noto Maestro Nolano, Leopoldo Santaniello, è intento a portare avanti da tempo.
Una rinfrescata alla memoria, attraverso opere in cartapesta, come solo la più storica delle lavorazioni artistiche può perfettamente illustrare e che il nolano Santaniello sta avviando, realizzando, prima in argilla e poi in cartapesta, busti come il filosofo Giordano Bruno, Giovanni Merliano, Ottaviano Augusto, il Santo Paolino ed il patrono San Felice, continuando nel suo viaggio reinterpretatore delle varie epoche, ha sbalordito l’intera comunità con un gladiatore, che vuole ricordare l’epoca Romana nella cittadina nolana.
Una storia che Nola, non deve e non può assolutamente tralasciare, perché attraverso la storia, si è consapevoli delle proprie radici, di quello che è stato, Leopoldo Santaniello, continuerà a schierarsi in prima linea, affinché la sua missione, con pazienza e coinvolgimento possa riaccendere la curiosità nei giovani per poter orgogliosamente sentirsi fieri figli di una terra millenaria, che di sicuro, non ha solo i gigli tra le sue inestimabili ricchezze culturali, e che possa un giorno, allestrirsi un vero museo, dove si possa viaggiare nel tempo e godersi la propria nolanità…
