Appuntamento da non perdere, domenica mattina, a Barra, nel palazzo storico di Villa Roomer, conosciuto anche come Palazzo Bisignano, perché appartenuto ai Sanseverino di Bisignano, Cosenza, ed appartenente alle ville del Miglio D’Oro.
Start dalle ore 10:30, dove ad accogliere i visitatori, ci saranno professionisti, in abiti d’epoca, pronti a far rivivere i nobili avvenimenti che in quel castello si svolgevano, accompagnando il tutto con uno sfizioso aperitivo, ed una sorpresa gastronomica, veramente particolare, che non vi sveleremo, ma vi invitiamo a scoprirlo di persona, toccando con mano il grande patrimonio storico-culturale del territorio di Barra, uno dei più antichi casali, già presente nella mappa del duca di Noja risalente al 1775, e dove si può ammirare il famoso orto botanico, il primo, che faceva parte dell’area retrostante al castello, dove oggi c’è il “Rione Bisignano“.
L’iniziativa, organizzata dall’associazione Cittadinanza Attiva Per La Barra, che utilizza e tiene vivo quel luogo, con tanti eventi, ed un grande impegno sia sociale che culturale, nel quartiere della NapoliEst, che profuma di vita vissuta, di storie importanti, un quartiere operaio, lasciato solo dalle istituzioni e spesso ricordato solo ai fini politici, per il suo grande bacino di voi, che ben 36.000 abitanti, ma nonostante lo stato non sia molto presente, le associazioni si prodigano a colmare le lacune, le grandi difficoltà che ogni giorno, deve affrontare chi ci vive, lo fanno con un energia impressionante, un amore sconsiderato, perché Barra è molto di più di quello che spesso vogliono raccontare in tv o sui social, è un luogo dove il lavoro si chiama “Fatica” e vale il doppio del sudore rispetto ad altre zone della città, sicuramente più tutelate.
Palazzo Bisignano, o Villa Roomer, affacciano su una grande piazza, che porta, appunto il nome di Piazza Bisignano, purtroppo fatiscente, a causa della mancanza di manutenzione e cura da parte degli organi competenti, anxhe se è un area molto importante per la sua stazza, dove spesso l’associazione Cittadinanza Attiva Per La Barra, svolge attività, come pulizia delle aiuole, riverciando anche le panchine in ferro che vi dimostrano, e proprio in uno degli eventi, svolti, qualche anno fa, gli forono scritte, frasi di canzoni, della Festa dei gigli, appartenenti al famoso poeta Alfonso Zufacchi, dedicandogli quelle panchine alla sua memoria, insieme ad altre associazioni, che unite formarono la rete “Valori Comuni”, attiva in più parti del territorio.
Non resta che attendere domani, per riavvicinarsi alla storia di questo territorio, e godersi un particolare aperitivo, in compagnia dell’associazione Cittadinanza Attiva Per La Barra e tanti collaboratori che si sono uniti per l’occasione, ringrando il Sign. Rino Amato, per le informazioni a riguardo e l’organizzazione dell’evento.
Ecco il link dell’evento : ⬇️