E’ morto a 100 anni Giovanni Memmi, ex presidente della Provincia di Isernia e protagonista della vita politica molisana e della Democrazia Cristiana fra gli anni ‘50 e ‘90. Ha svolto il ruolo di insegnante dal 1941 al 1978. Fu segretario della sezione della Democrazia Cristiana di Indiprete dal 1946 al 1956 e sindaco di Castelpetroso dal 1952 al 1956 e successivamente dal 1960 al 1970. Nel corso dei suoi mandati si adoperò per la realizzazione di importanti e necessarie opere pubbliche che hanno migliorato la vivibilità di Castelpetroso.
Quale amministratore ha sempre rivolto una particolare attenzione alla scuola. Durante il suo primo mandato da sindaco furono messi in funzione gli edifici scolastici di Indiprete, Guasto e Castelpetroso. Le sue capacità quale politico e amministratore ebbero il giusto riconoscimento nel 1970 quando Memmi risultò il primo eletto nel Consiglio Provinciale di Isernia dove ha ricoperto varie cariche: infatti fu prima assessore e poi presidente dal 1975 al 1977 e dal 1982 al 1985. Sotto la sua presidenza fu terminata la costruzione del palazzo della Provincia, inaugurato nel gennaio del 1985 dal ministro Remo Gasperi. Con la scomparsa del comm. Giovanni Memmi la Provincia di Isernia perde un illustre figlio e un pezzo di storia che attraversa due secoli, che certamente resterà nelle memoria di quanti lo hanno conosciuto.
«Il suo percorso politico – ha ricordato il presidente della Provincia di Isernia Alfredo Ricci – si è sviluppato dall’impegno diretto con le persone a quello istituzionale. Giovanni Memmi ha rappresentato e trasmesso l’impegno costante e scrupoloso per la politica e la volontà di interessarsi ai problemi della Provincia e del suo paese Castelpetroso dando lustro e visibilità con la sua lunga, qualificata e apprezzata attività amministrativa. Lo ricorderemo sempre come una persona leale ai suoi principi e ferma nei valori».