I parenti delle vittime dell’Hyper Cacher de Vincennes abbattuto dalla jihadista Amedy Coulibaly sono venuti a testimoniare il loro immenso dolore al timone del processo degli attentati del gennaio 2015.
Sono le 20:30 del 9 gennaio 2015 ed Eric Cohen “non conosce più il suo nome”. Nell’atrio di una banca requisita a caso, di fronte al silenzio di un commissario che guarda a terra, senza parole. Suo figlio, Yohan, 20 anni, impiegato dell’Hyper Cacher a Porte de Vincennes, è stato appena ucciso da Amedy Coulibaly.