”Dalla lettura della stampa di queste ore, si comunica ai cittadini che Forza Italia prende fermamente le distanze da quanto dichiarato dal Sindaco di Benevento. Lasciando ad altri i commenti sullo stile linguistico utilizzato dallo stesso, teniamo a precisare ai nostri concittadini che Forza Italia non sta mettendo in campo una manovra ‘contra personam‘, ma alternativa all’amministrazione uscente che, a nostro parere, non è riuscita in questi anni a dare un rilancio significativo di Benevento, se non distribuire incarichi legali ai soliti, nomine agli amici, sostituire un numero importante di assessori rimasti in carica il tempo di una fumata di sigaretta, oltre ai giri di valzer nel momento topico”. Così in una nota la segreteria cittadina di Forza Italia Benevento in merito alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco, Clemente Mastella, a margine dell’incontro sulle Zes nella sede del Consorzio Asi.
”La città non appare diversa da 4 anni fa, anzi è ancor più desolata e desolante, sporca e abbandonata dalle istituzioni – spiega il partito di Berlusconi -. Forza Italia comunicherà a breve il proprio progetto e programma politico per la città, con idee innovative e moderne, affinchè davvero Benevento possa diventare competitiva e appetibile, prima ancora per i turisti, per coloro che nascono e vivono a Benevento e non vogliono essere costretti a lasciarla per trovare altrove il proprio futuro. Pensiamo, ad esempio, ad un restyling della Villa Comunale e un nuova visione di condivisione del verde, ad un’idea innovativa del commercio anche nei giorni festivi; una riduzione delle tasse per coloro che aderiranno a progetti ecosostenibili e tanto altro.
La serietà, la storia e l’impegno di F.I. è una garanzia per tutti ed è in questa direzione che il partito, in uno agli amici alleati, intende affrontare l’impegno per la prossima tornata elettorale delle Comunali e confidiamo nel vostro appoggio per ritrovare la libertà – conclude la nota citando Pericle-. Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia. Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia. Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore”.
