“Una sciagura nazionale alla quale i contemporanei non attribuirono, per superficialità o per calcolo, il dovuto rilievo”. Lo ha detto Sergio Mattarella in occasione del Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle Foibe. “Esistono ancora piccole sacche di deprecabile negazionismo militante”, ha sottolinea il Capo dello Stato secondo il quale “oggi il vero avversario da battere, più forte e più insidioso, è quello dell’indifferenza”.”Una sciagura nazionale alla quale i contemporanei non attribuirono, per superficialità o per calcolo, il dovuto rilievo”. Lo ha detto Sergio Mattarella in occasione del Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle Foibe. “Esistono ancora piccole sacche di deprecabile negazionismo militante”, ha sottolinea il Capo dello Stato secondo il quale “oggi il vero avversario da battere, più forte e più insidioso, è quello dell’indifferenza”.