Il principe dell’Arabia Saudita Mohammad bin Salman ha in progetto di creare una città senza auto, senza strade, traffico e inquinamento. Si chiama The Line, ed è una linea retta di 170 Km
Abbiamo già parlato di come a Dubai sia stata creata una città perfettamente ecosostenibile (clicca per l’articolo). Ebbene, le sorprese non sono finite. Il principe dell’Arabia Saudita Mohammad bin Salman ha in progetto di creare una città fuori dal comune. Si sta parlando, letteralmente, di una lunga linea retta di 170 Km, che si articola dalla costa del Mar Rosso nel nord-ovest del paese arabo fino all’interno, tra deserti e montagne. E niente auto né strade.
I livelli
La città, attualmente non costruita e solo in fase progettuale, disporrebbe di tre livelli. Il primo livello, posto in superficie, è pedonale ed esente da strade e auto; vi si trovano le comuni abitazioni, le aree lavorative, zone verdi, servizi pubblici e igienici. Tutto rigorosamente raggiungibile a 5 minuti di camminata. Il secondo livello è sotterraneo, dedicato alle infrastrutture e alla logistica; Il terzo e ultimo comprende i trasporti dei civili, essenzialmente treni ad alta velocità e veicoli a guida autonoma non inquinanti manovrati dall’intelligenza artificiale; grazie a questo complesso sistema -anche in questo caso sotterraneo- ogni spostamento, anche quelli da un capo all’altro della The Line, non prenderanno più di 20 minuti.
Finanziamenti
Questo immenso progetto vanta un finanziamento, da parte del governo saudita, di una cifra oscillante tra i 100 e i 200 miliardi di dollari. Quella della The line è, in realtà, solo una parte integrata in un progetto urbanistico ancora più massivo, battezzato col nome di Neom, ovvero una superfuturistica città da 500 miliardi di dollari, la cui superficie è 33 volte più grande di New York ed in grado di ospitare milioni di persone.
Il piano, parte del Saudi Vision 2030, ha il fine di ridurre la dipendenza dell’economia araba dal petrolio e di integrare una grande metropoli in un contesto naturale. Che questo progetto possa effettivamente diventare realtà o meno è ancora da vedersi, così come è da vedere se possa rispettare le alte aspettative. Intanto già sono partite le prime controversie, in questo caso legate ai diritti umani: la regione scelta per la costruizione della The Line è abitata dalla tribù Huwaitat, ergo oltre 20mila beduini rischiano di essere sfrattati dalle loro case.