Luigi Vanvitelli, nato a Napoli, mercoledì 12 maggio 1700 (320 anni fa)
Vanvitelli: Tra i più insigni maestri dell’architettura italiana, con opere immortali affermò un suo peculiare stile, a cavallo tra Barocco e Neoclassicismo.
Nato a Napoli, Lodewijk van Wittel (il vero nome) era figlio del famoso pittore olandese Gaspare van Wittel (italianizzato in Vanvitelli) e da madre napoletana Anna Lorenziani, iniziatore della corrente pittorica del vedutismo. Dopo aver ripercorso le orme paterne nella pittura, si avvicinò all’architettura guardando ai grandi maestri del Barocco, come Gian Lorenzo Bernini e Filippo Juvarra.
Apprezzato per i progetti presentati per la facciata principale di San Giovanni in Laterano e per la Fontana di Trevi, fu chiamato a riprogettare il porto di Ancona, realizzando con il Lazzaretto la sua prima significativa opera. Nominato architetto della Basilica di San Pietro in Vaticano (carica che mantenne per tutta la vita), nel 1751 disegnò il suo capolavoro assoluto: la Reggia di Caserta.
Inaugurati i lavori nel gennaio dell’anno seguente, Vanvitelli morì nel marzo del 1773, non riuscendo a vedere l’edificio completato (fu ultimato solo nel 1845).