E’ una persona di grande qualità, dovrà decidere ed è quello che faremo anche con i nostri organi regionali e provinciali. Quello che sta succedendo è che un partito nazionale ha deciso invece di andare a paracadutare deputati e senatori, di aprire il cammino per persone capaci non solo nei comuni ma poi anche in Parlamento. Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda parlando con i giornalisti a Catanzaro a margine di un incontro pubblico rispondendo ad una domanda sul sostegno del suo partito alla candidatura di Antonello Talerico a sindaco del capoluogo regionale.
I calabresi hanno un bisogno enorme ha aggiunto Calenda di avere una rappresentanza forte in Parlamento perché quello che è successo e che succede regolarmente in Parlamento non si guarda mai alla Calabria nel suo insieme. Chi va lì se viene da Catanzaro segue Catanzaro, se viene da Reggio segue Reggio e poi alla fine la grandi infrastrutture non le fai né a Catanzaro né a Reggio”. “Stiamo facendo un lavoro di radicamento del partito – ha detto ancora il leader di Azione molto profondo. La nostra linea è molto semplice: qui nessuno si occupa di gestire e amministrare. La Calabria ha più di un miliardo di fondi non spesi e arriveranno 7 miliardi per le infrastrutture. Sappiamo, però, che in Calabria, ma in verità in tutt’Italia, non riusciamo a spendere normalmente più della metà dei fondi europei. Dunque ci vuole una politica capace di amministrare, quindi capace di gestire.