Lo scrittore Augusto Kopisch e il pittore Ernesto Fries, due appassionati turisti tedeschi in vacanza a Capri, nel 1826 rivelarono al mondo l’esistenza di una cavità rocciosa a soffio sul mare cristallino dal fascino ineguagliabile che battezzarono col nome di Grotta Azzurra. La loro vacanza a Capri divenne protagonista delle loro opere tanto da suscitare la curiosità dei viaggiatori fino a far diventare l’escursione alla Grotta Azzurra una tappa obbligata.
La colorazione azzurra si deve alla luce del sole che entra attraverso una finestra sottomarina sotto il varco d’ingresso filtrata dall’acqua cristallina. I riflessi argentei degli oggetti immersi invece, sono dovuti alle bolle d’aria che aderiscono alla superficie esterna, regalando un atmosfera davvero fantastica.
Incantati dall’effetto dei raggi del sole che si riflettono nelle acque della grotta pochi visitatori notano che lungo la parete di fronte al foro di entrata, la Grotta si prolunga in una cavità sopraelevata alla quale si accede da un piccolo scalo d’approdo coperto d’opera cementizia romana. I Romani infatti, non solo conoscevano la Grotta Azzurra, ma si presume che ne avessero fatto un luogo di culto dedicato ai dèi marini. Questa ipotesi oggi lascia ancora tanto sognare gli archeologi contemporanei, i quali sostengono che il fondale della grotta custodisca ben sette statue di epoca romana, insomma un vero e proprio tesoro!
La Grotta Azzurra ha un qualcosa di magico, solo chi l’ha visitata può capirlo, al suo interno piuttosto che galleggiare sembra di volare.
Ecco alcune informazioni utili per programmare il vostro tour nella Grotta Azzurra.
Come si arriva all’ingresso della Grotta Azzurra?
Con la barca privata: per visitare la Grotta Azzurra potrete ormeggiare al largo, dove sono delle boe, e far segno a uno dei numerosi barcaiolo di venirvi a prendere con la sua barchetta capace di attraversare il piccolo ingresso. Preparatevi, per entrare nella grotta dovrete sdraiarvi lungo il guscio della barca.
In barca condivisa: al porto di Marina Grande di Capri troverete i botteghini che organizzano giri dell’isola e transfer alla Grotta Azzurra. La barca principale vi condurrà fino all’ingresso della grotta, qui bisognerà passare sulle barchette a remi con le quali i barcaioli vi accompagneranno all’interno.
Quanto costa visitare la Grotta Azzurra?
Il servizio barca costa 10 euro, mentre l’ingresso costa 4 euro per un totale di 14 euro e si paga (solo in contanti) in un botteghino galleggiante.
I barcaioli che fanno visitare la Grotta solo soliti chiedere la mancia. Ovviamente questa è a vostra discrezione.
Riduzioni: i bambini sotto i sei anni entrano gratis, per i cittadini dell’Unione Europea sotto i 18 anni l’ingresso è gratuito, quindi pagano solo 10 euro a persona per la barca. Per i cittadini UE tra i 18 e i 25 anni è prevista una riduzione del 50% sul biglietto d’ingresso, quindi pagheranno 12 euro.
La prima domenica di ogni mese non si paga il biglietto d’ingresso, ma solo il servizio barca.
Qual è l’orario migliore per visitare la Grotta Azzurra?
L’orario in cui i riflessi raggiungono il loro massimo splendore rendendo la Grotta davvero incredibile è tra le 12 e le 14, tuttavia la differenza rispetto al mattino è davvero minima. Aspetto fondamentale per programmare la vostra visita alla Grotta Azzurra è il sole, nelle giornate molto nuvolose i riflessi sono davvero lievi e non vale la pena.
Di contro, questa fascia oraria risulta anche quella più affollata rispetto al pomeriggio, ma, dopo le 15, il mare tende ad agitarsi e il servizio di visite potrebbe (sottolineo potrebbe) essere sospeso.
Si può nuotare nella Grotta Azzurra?
Questo è il desiderio e la richiesta di molti, un tuffo nella Grotta Azzurra, ma purtroppo non è possibile per divieto di legge ed è anche pericoloso, infatti basterebbe un’onda alta per finire contro la roccia. Tuttavia, i più tenaci e ribelli spesso aspettano la sera, dopo le 17.30, quando le barchette vanno via, per entrare a nuoto.