Con una lettera congiunta, undici club partecipanti ai campionati nazionali, tra cui nove pugliesi, hanno chiesto alla Divisione calcio a cinque di sospendere la serie A2 e la serie B.
Tra le motivazioni citate alla Divisione quella del grande numero di rinvii di gare a causa della positività di uno o più elementi del gruppo squadra o della quarantena a cui si sottopongono i gruppi squadra. Le società coinvolte, tra cui le Aquile Molfetta, richiedono misure incisive che diano credibilità al proseguo della stagione.
Tante le squadre che dopo quattro giornate di campionato devono ancora esordire, i cui allenamenti sono compromessi dai periodi di quarantena.
Fattore molto importante, discusso nella comunicazione inviata, è la disputa di gare a porte chiuse che rende quasi invisibile il campionato, creando disappunto con gli sponsor, vero motore delle società dilettantistiche.
Non da meno anche il discorso degli under, troppo spesso minorenni i cui genitori non autorizzano la disputata di allenamenti e partite.
Tutte queste ragioni sono state fornite dai club, tra cui quello del patron De Giglio. La richiesta è la sospensione dei campionati fin quando le autorità competenti non segnalino un rientro dell’emergenza e una ripresa in maggior sicurezza.