Dopo la richiesta di Marco Cimmino pubblicata su Bergamonews.it in cui lo storico bergamasco proponeva al sindaco di Bergamo Giorgio Gori di dedicare una via a Fabrizio De Andrè e le prime dichiarazioni da parte dell’amministrazione comunale, la Giunta ha deliberato.
Bergamo intitolerà una piazza al Faber, “massima onorificenza toponomastica”, aveva dichiarato l’assessore Giacomo Angeloni, a capo della commissione toponomastica. Così, sull’esempio della Sicilia e della Sardegna, dove ci sono vie e piazze dedicate a De Andrè, anche Bergamo si unirà per rendere omaggio ad un cantautore molto amato in città, anche dai più giovani, nostalgici di anni che non hanno potuto vivere e bisognosi di avere anche loro una guida e una voce per affrontare l’adolescenza.
Nel mese di settembre, quando era trapelata la notizia, restava l’incognita del luogo da dedicare al cantautore genovese, ora, nella Giunta di giovedì 10 dicembre, è stato deliberato che verrà intitolata al Faber la piazza di fronte all’ex centrale di via Daste e Spalenga, nel quartiere di Celadina, che, d’ora in poi, si chiamerà “Piazza Fabrizio De Andrè”.
Ora si aspetta l’approvazione da parte della Prefettura e, in seguito, la piazza verrà inaugurata in contemporanea anche al nuovo volto della centrale.
Una proposta che ha riscosso un grande consenso da parte del sindaco Giorgio Gori, grande ammiratore di De Andrè, come sempre ha dichiarato, tanto da aver raccontato il suo speciale rapporto con il cantautore e la moglie Dori Ghezzi nel suo libro “Riscatto. Appunti per un futuro possibile”.
“La scelta è ricaduta su questo spazio perché si tratta di un luogo in cui convergono molte associazioni culturali bergamasche, come Lab80 con una nuova sala cinematografica che integrerà la storica attività realizzata all’Auditorium di Piazza Libertà e Nutopia, che dal 2009 gestisce lo spazio giovanile Edoné. Non solo, ci sarà anche un’arena a cielo aperto dove ci sarà musica dal vivo. Tutto questi fattori ci sembravano dei begli ingredienti per omaggiare il Faber“, ha dichiarato post Giunta l’assessore Angeloni.
E se fosse proprio una canzone di De Andrè ad inaugurare l’arena? Certamente, il sindaco Giorgio Gori voterà per “Verranno a chiederti del nostro amore”, la sua canzone preferita.