Ci troviamo a Barra, nella periferia di Napoli, municipalità6, dove è situato lo stadio Caduti di Brema, ristrutturato nel 2019, in occasione delle Universiadi, per renderlo disponibile, come campo di allenamento.
3 aprile 1965, il giorno in cui fu inaugurato lo stadio, con la partita tra Barrese Calcio e l’Unione sportiva Flegrea, all’ora si chiamava Stadio Signorini, prendendo il nome dal presidente della squadra locale, Pietro Signorini.
Ha ospitato negli anni le partite casalinghe delle squadre di calcio della periferia orientale di Napoli, tra cui il “Dopolavoro Cirio” dell’azienda di San Giovanni a Teduccio, a quei tempi non esisteva la serie nazionale, ma ben tre camionati interregionali.
L’impianto è ha subito negli anni Duemila, un progressivo deperimento strutturale, causato dal mancato utilizzo e manutenzione. In occasione delle Universiadi del 2019 lo stadio è stato soggetto ad un restyling, costato circa 800mila euro, che ha previsto il rifacimento del manto erboso e per l’impianto di illuminazione, oltre alla tinteggiatura delle mura perimetrali. Durante la manifestazione ha ospitato gli allenamenti delle nazionali impegnate nel torneo di calcio, ad oggi utilizzato dalla ASD Barrese, e dalle Scuole Calcio del quartiere.
Ad oggi, come allora, è il terzo stadio del comune di Napoli, per capienza, ben 4000 posti, che si spera, possano tornare a riempirsi di tifosi riportando costantemente lo sport nella struttura barrese.
