Siamo a Barra, quartiere della periferia di Napoli, piccolo microcosmo ricco di storia, partendo dalle Ville del “Miglio D’oro”, passando per il pittore Solimena, Santa Maria Beata della Passione, paese della musica, alla Festa Dei Gigli, ma anche conosciuta per le sue innumerevoli pasticcerie, e da lì, parte un importante iniziativa, certamente da non sottovalutare.
Tutti sappiamo, quanto nella città partenopea, sia famosa la festa del Papà, con il rito della Zeppola di San Giuseppe, immancabile tradizione di tutti i napoletani, nel mese di Marzo, ma purtroppo questo 2020, ha spostato gli equilibri dell’intero pianeta, a causa della pandemia chiamata “CoronaVirus”, fermando letteralmente ogni cosa su questo pianeta, nella vita della gente, con esso, anche la tradizionale festa di San Giuseppe, da cui derivava un grande giro di economia per la vita delle attività commerciali.
Barra non è restata a guardare, un giro di messaggi, telefonate e poi una riunione, tra i pasticcieri locali, nasce l’evento “Zeppola Barra Fest“, un giorno, da ricordare, che resterà nei libri di storia di questo territorio. Di fatti, il 2 giugno, approfittando della Festa della Repubblica, ci sarà una sorta di posticipo di questo evento, rafforzato, come non mai, da un accordo sui prodotti da esporre, compreso il prezzo che sarà uguale per tutti, 1.50€ a Zeppola, quella Grande.
Un unione che sà di ottimismo, positività, voglia di riscatto di un territorio, che non si arrende mai, ma ci si rialza sempre, e magari da questa iniziativa nascerà una concreta rete unificata per il commercio locale, per rafforzarne la crescita sotto tutti gli aspetti, compresa l’economia, che negli ultimi decenni mette a dura prova i cittadini ed imprenditori della Napoli Est.
Cé ottimismo, gioia, volti felici, amici che si ritrovano, un abbraccio di solidarietà collettiva, che avvolge Barra in un grande arcobaleno di speranza, su cui fondare seriamente il rilancio del territorio, bisogna fare gruppo, uniti si puó, è da sempre stato così, ed ora è il momento di ripartire.
Eccovi l’elenco delle Pasticcerie, tutte, partecipanti all’evento:
- Pasticceria e Tarallificio del Corso, Corso Quattro Novembre n°16
- Mon Amour, Corso Bruno Buozzi n°195
- Gran Caffé Bottone, Via Luigi Martucci n°1
- Pasticceria Tarallificio di Esposito Patrizia, Via Repubbliche Marinare n°327
- Pasticceria Giosuè, Corso Quattro Novembre n°1
- Pasticceria Cioccolateria Gallozza, Corso Bruno Buozzi n°321
- Pasticceria Manfellotti, Corso Bruno Buozzi n°36
- Pasticceria Rosticceria Anna, Via Egidio Velotti n°33
- Pasticceria Rosticceria Manna Mario, Via San Martino n°20/22
- Pasticceria Rosticceria Orbitello, Corso Sirena n°214
- Pasticceria Rosticceria D’antonio, Corso Quattro Novembre n°72
- Pasticceria Raffaele Cristiano, Via Bernardo Quaranta n°106
Ripartire dalle tradizione, per ritovare le poprie radici, la propria cultura, il giorno è martedì 2 giugno, l’occasione per riappropriarsi di una festa e portarla a tavola, nella proprie case, così, come se il tempo non si sia fermato, affinche la Festa Di San Giuseppe 2020, non venga più dimenticata.
