Barra, storico quartiere della periferia Est di Napoli, famoso per tanti illustri personaggi, da pittori come Solimena ai musicisti, infatti gli fù dedicato il numero 55′ sulla tombola napoletana, attribuendolo alla musica di Barra, ma non si ferma di certo quì la lista delle eccellenze di questo territorio, infatti, tra esse, vi è una storica pizzeria, la Pizzeria Mario, che festeggia i suoi cinquanta anni tenendo il primato come la più vecchia di quelle presenti, mantenendo ancora oggi i suoi valori e tradizioni.
Posizionata sul corso principale, Corso Bruno Buozzi, un tempo dal nome Corso Garibaldi, quando Barra era comune atonomo, da lì è iniziato tutto, dove il buon Mario Torre, aprì questa pizzeria, insieme alla Moglie, che infortunandosi poco tempo dopo, fece subentrare come fornaio Valentino Gargiulo, marito della Figlia. Dal 2000 entra a far parte di questa pizzeria Alessando Monaco, attualmente marito di Mena, nipote di Mario, sostituendo il buon mario.
Nel 2002 venne a mancare Mario, ed Alessandro Monaco decise di assumersi il ruolo di pizzaiolo, oggi la pizzeria Mario, spegne le 50 candeline, e lo fa, con la consapevolezza di aver portato avanti il nome e le radici della famiglia, migliorandosi giorno dopo giorno, ma mantenendo sempre l’umiltà che li contraddistingue, scegliendo con accuratezza i prodotti del sud come ingredienti dei propri pasti, così anche nei loro piatti rinomati, e molto richiesti, dal sapore inconfondibile.
Tra le tante particolarità di questa attività vi sono i panini buonissimi che portano i nomi delle strade di Barra, per dare un tocco di territorialità e stuzzicare l’interesse dei clienti, che spesso scengono i panini, in base alla strada dove abitano.
Tra i tanti ospiti ed amici che vengono ospitati sempre, cé un forte legame di amicizia anche con Teresa Iorio, della pizzeria “Le Figlie di Iorio” alla quale sono molto legati da tempo.
Sicuramente avrebbero voluto festeggiare questi cinquanta anna, in maniera diversa, magari con iniziative per i cittadini, ma a causa della pandemia, si è preferito rimandare, con serenità a quando sarà possibile farlo, in piena sicurezza, non escludendo di poterla fare per settembre…