La tragedia si è consumata nella giornata di domenica 29 gennaio. I bambini che si trovavano a bordo dell’imbarcazione erano tutti studenti ed erano stati riuniti per una gita di un giorno organizzata sul lago Tanda Dam.
La barca, però, è presto risultata troppo piccola e poco robusta per sopportare il peso dei quarantanove allievi e, a causa del sovraccarico, si è improvvisamente rovesciata nel nord-ovest del Pakistan.
Sul funesto episodio, è intervenuto Khateer Ahmad, un alto funzionario del servizio di emergenza del Pakistan. “L’acqua era gelida e questo ha impedito le operazioni di salvataggio. Oggi i sommozzatori sono stati in grado di immergersi in profondità per recuperare i corpi rimanenti”, ha spiegato Ahmad.
Il commento è arrivato a distanza di tre giorni dall’incidente.
Tre giorni durante i quali i soccorritori intervenuti sul posto hanno estratto dalle acque gelide i corpi dei bambini. Sulla base delle informazioni diffuse, tra le vittime c’è anche un insegnante e uno skipper. Il bilancio complessivo delle vittime, quindi, è salito a 51.