Il montaggio poco curato, il logo BBC sovraimpresso e le sovrascritte in inglese avevano già fatto pensare ad un video fake: ora è certo grazie alla BBC
Vi abbiamo parlato stamattina del presunto video della BBC che attribuiva agli ucraini il missile lanciato sulla stazione Kramatorsk, e vi avevamo anche detto che si trattava di un contenuto falso (d’altronde, il video è montato male e si sente anche un commento in italiano ad un certo punto) per diffondere ancora disinformazione e far credere che il bombardamento fosse opera del paese duramente colpito da Putin. A tal proposito, è intervenuta una dichiarazione della stessa BBC che, tramite il suo profilo Twitter, conferma quanto da noi sostenuto e smentisce il legame tra il video del bombardamento su Kramatorsk e un attacco missilistico degli ucraini.
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La BBC interviene e smentisce categoricamente il legame tra l’Ucraina ed il missile ritratto in questo video, che invece è stato da alcuni ricondotto proprio all’attività militare degli ucraini; lo fa sapere tramite il suo profilo Twitter: «siamo a conoscenza di un video falso con il marchio BBC News che suggerisce che l’Ucraina fosse responsabile dell’attacco missilistico della scorsa settimana alla stazione ferroviaria di Kramatorsk. La BBC si sta attivando per rimuovere il video. Esortiamo le persone a non condividerlo e a controllare le storie sul sito web della BBC News».
We are aware of a fake video with BBC News branding suggesting Ukraine was responsible for last week’s missile attack on Kramatorsk train station. The BBC is taking action to have the video removed. We urge people not to share it and to check stories on the BBC News website.
— BBC News Press Team (@BBCNewsPR) April 13, 2022
Il video fake diffuso da un tweet di Tcham Cordemans, affermava in didascalia: «la BBC afferma apertamente che il massacro della stazione ferroviaria di Kramatorsk è stato commesso dall’Ucraina».
La BBC déclare ouvertement que le massacre de la gare de Kramatorsk a été commis par l’Ukraine. pic.twitter.com/uZPb1pEkh9
— Tcham Cordemans (@TchamCord1980) April 13, 2022
Già molti fact checkers – come questo di cui si riporta il tweet -, avevano da subito chiarito la natura del filmato, spacciato come prodotto dalla BBC, in cui si «dimostra» che il missile lanciato sulla stazione è riconducibile ai soldati ucraini: la scarsa cura del montaggio, il logo BBC sovraimpresso e le sovrascritte in inglese, avevano fatto pensare immediatamente ad un video fake, anche se tutto ciò avrebbe potuto facilmente passare per vero, come ogni fake news.
Vi avviso che tra poco inizierà a girare un filmato spacciato come prodotto dalla BBC dove si “dimostra” che il missile sulla stazione è ucraino. Montaggio quasi a caso, logo BBC sovraimpresso, sovrascritte in inglese, ma nessun commento se non qualche secondo in italiano (sic)
— comandante nebbia (@mentecritica) April 13, 2022
Alle immagini montate «quasi a caso», poi, si sovrapponeva un unico commento italiano che già faceva storcere il naso e portava a pensare che si trattasse di una nuova bufala. Purtroppo, è necessario prestare molta attenzione in un periodo in cui la disinformazione è dilagante e in cui ancora molti affermano che la guerra russo-ucraina non esiste o è un’innocua «operazione militare speciale». Perciò bisogna sempre partire dai dati di fatto: in questo caso, la cluster bomb (bomba a grappolo) che è stata utilizzata per l’attacco alla stazione risulta vietata dai trattati internazionali, trattati che né Russia né Ucraina hanno firmato. La BBC non è riuscita, fino a poco fa, ad identificare l’origine del lancio, riuscendo solo a raccogliere testimonianze dai suoi inviati di guerra e dai presenti nei pressi della stazione, che dichiaravano di aver visto e/o sentito esplosioni multiple, mentre Sidharth Kaushal, un esperto di missili presso il Royal United Services Institute (Rusi), dichiarava che: «il segno dell’impatto è abbastanza coerente con una sub-munizione come la 9N24, una munizione a grappolo dell’era sovietica che può essere trasportata dal missile Tochka».
La Russia, che ha negato di essere ricorsa a questo tipo di bombe a Donetsk e a Lugansk, e che ha dichiarato nel 2020 di non utilizzare più quel tipo di arma, è stata contraddetta dall’Onu che, invece, ha confermato proprio l’utilizzo di quell’arma nelle due città ucraine. Ora, grazie alla BBC, c’è certezza sull’origine del missile oggetto del video.