Il 18 Settembre 2021 ricomincia Amici di Maria De Filippi e le novità non tardano ad arrivare. La prima riguarda la durata che resterà come la scorsa edizione nonostante l’inizio sia stato anticipato. Di poche ore fa, invece, la rivoluzione nel cast dei professori. Vediamo cosa succederà nella prossima edizione di Amici 21.
Amici di Maria De Filippi: rivoluzionate le cattedre
Dagospia, infatti, ha rivelato l’assenza di Arisa e il cambio di cattedra per Lorella Cuccarini che dal ballo passa al canto. Al suo posto come prof di ballo è stato preso Raimondo Todaro. Il talent show di Canale5, quindi, vede gli ormai veterani Rudy Zerbi e Anna Pettinelli per il canto e per la danza, riconfermate Alessandra Celentano e Veronica Peparini.
La scuola di Amici, dopo l’edizione in piena pandemia vinta da Gaia Gozzi, è ripartita seguendo tutte le norme vigenti relative alla sicurezza anti-Covid ed ha garantito alla propria rete un successo enorme.
Il trend nei più giovani non si scorge unicamente dai dati Auditel ma soprattutto da quelli musicali e social che i beniamini dell’edizione appena conclusa stanno ricevendo in termini di vendite, di streaming e di follower. Sangiovanni, Giulia Stabile, Aka7even, Deddy e Tancredi sono giovani amati dai più giovani e non solo.
Arisa furiosa, risponde a Dagospia
Nel frattempo Arisa ha risposto, dal suo account Instagram, non smentendo la notizia della sua assenza ma per sottolineare l’aggettivo utilizzato per definirla. Il termine “sgangherata” non è, a suo dire, corretto per lei che è un’artista. Si è rivolta al giornalista di Dagospia con testuali parole: “Io non sono sgangherata. Sono un’artista e tu? Qualcuno lo sa come sei tu? Ti giudica? Ti piacerebbe sentirti giudicato, sempre?”.
Poi, la cantante lucana ha proseguito con un tono ancora più acceso: “Sgangherato è un termine che non mi rappresenta. #Psycho sì. Scrivi Psycho e promuovi la musica invece di tentare di affossare la gente. Ciuccio non parlare di ciò che non sai e fatti i cazzi tuoi”.
Per chi non lo sapesse, Psycho è il brano estivo di Arisa che racconta di quanto coloro che vengono definiti strani, in realtà siano i più liberi.