Una folla di devoti, ieri presenti a Piazza Parrocchia, nel cuore del centro storico di Barra, quartiere di Napoli, per l’uscita della Santa Patrona, in occasione della festa, che è iniziata il 15 luglio, con una meravigliosa organizzazione, per l’occasione è stata reso isola pedonale il Corso Sirena e Piazza Parrocchia, svuotando anche il parcheggio d’alle tante auto che ogni giorno, vi sostano.
In ordine di partenza vi erano le bandiere delle associazioni della Madonna Dell’arco, poi le suore, la banda musicale, diretta dal maestro Luigi Napolitano con eccelsi professionisti del settore, successivamente vi era il clero ed infine la storica barca di Sant’Anna, che sollevata a spalla dai fedeli ha percorso le strade barresi fino al ritorno in chiesa alle ore 22:00.
Balconi addobbati, con stendardi giallo e verde, colori rappresentanti la patrona, alcuni con lenzuola bianche ricamate, alcuni con lancio di coriandoli, poi di petali, insomma ogni famiglia ha omaggiato la Patrona di Barra, al passaggio sotto al proprio balcone, si è fatta notare l’assenza della compagine politica locale, solo due i presenti, nonostante il grande impatto che la festa patronale ha sul territorio della sesta municipalità di Napoli, presenti invece, le altre parrocchie con i sacerdoti ed anche le suore della chiesa Santa Maria Della Sanità, conosciuta da tutti come Chiesa di San Domenico, perché li vi erano, un tempo, i domenicani.
Con la processione di ieri, termina l’anno giubilare per il bicentenario della proclamazione di Sant’Anna a Patrona di Barra, avvenuta nel 1822, all’epoca in quella occasione, fu allestito un castelletto di legno, denominato Giglio, importato dalla festa di Nola, che seguendo la processione della barca, da il via alla festa dei gigli di Barra che quindi festeggia anch’essa il suo bicentenario, nel 2022, anche se non è stato possibile effettuare la ballata dei gigli nello scorso settembre, causa covid, finalmente a settembre Barra rivedrà i gigli e le strade invase da turisti ed appassionati.