Amber Heard è una famosa attrice americana nata ad Austin il 22 aprile 1986. La diva, in particolare, che ha origini scozzesi, inglesi, irlandesi e tedesche, ha esordito nel mondo cinematografico nel 2004 con Friday Night Lights per poi apparire anche in progetti come Dead Sexy – Bella da morire (2005), North Country – Storia di Josey (2005), Alpha Dog (2006), All the Boys Love Mandy Lane (2006), Never Back Down – Mai arrendersi (2008), Come ti ammazzo l’ex (2009) e molti altri progetti. Purtroppo, nell’ultimo periodo, la vita artistica della star ha subito un brusco arresto a causa dello processo che l’ha vista fronteggiare il suo ex marito Johnny Depp.
Questo scontro legale, dalle proporzioni mediatiche massicce, si è concluso con la sconfitta di Amber Heard che, dopo le accuse rivolte nei confronti di Depp, definitivo dall’attrice “picchiatore di mogli”, ha perso la causa ed è stata costretta a risarcire il divo. Sicuramente una macchia che ha infamato direttamente la carriera dell’artista, nonostante questo brutto momento sia riconducibile alla sfera privata dell’attrice e non alla sua dimensione lavorativa e artistica. È quindi normale che la diva stia riponendo tutta la sua fiducia nel suo ultimo film che la vede protagonista ovvero In the Fire.
In una recente chiacchierata con Deadline, proprio Amber Heard ci ha tenuto a precisare che vuole essere apprezzata come attrice e non “crocifissa allo stesso tempo”. Chiaramente ha colto anche l’occasione per parlare del già citato processo, facendo qualche battuta e frecciatina.
“Sai, voglio solo fare film ed essere apprezzata, come attrice. Non voglio essere crocifissa allo stesso tempo. Questa è una grande cosa che ho dovuto imparare, che non ho il controllo delle storie che altre persone creano intorno a me. È qualcosa che probabilmente apprezzerò come una benedizione più avanti. In questo momento, voglio solo non avere così tante pietre lanciate contro di me. Sono qui per sostenere un film. E non è qualcosa per cui posso essere citato in giudizio. Penso di aver guadagnato il rispetto per [la mia permanenza nella recitazione] per essere una cosa a sé stante. Questo è abbastanza sostanziale. Quello che ho passato, quello che ho vissuto, non fa affatto la mia carriera.”