Quattro erano state le imprese a rispondere alla manifestazione d’interesse promossa dall’Amministrazione. Il progetto dell’aggiudicatario prevede la gestione e la manutenzione dei giardini, con la realizzazione di un oliveto, di un aranceto e di un limoneto, ripristinando i frutteti dell’epoca del Re Ferdinando.
L’azienda agricola “Ragozzino” dovrà provvederà a commercializzare con marchio del sito Unesco il prodotto finito con una serie di iniziative quali convegni, meeting e degustazioni miranti a far conoscere il prodotto tipico realizzato presso il Belvedere di San Leucio, noto non solo per la produzione della seta, ma anche per alcune eccellenze del settore agricolo.
L’aggiudicatario verserà una quota sulle vendite dell’olio, delle arance e dei limoni a favore del Comune di Caserta, che poi devolverà le somme ad associazioni benefiche del territorio.
“Questo progetto – ha spiegato l’Assessora al Patrimonio, Annamaria Sadutto – è particolarmente importante, in quanto riesce a garantire la tutela e la valorizzazione di un luogo splendido, che è parte integrante del nostro sito Unesco, e ad avere anche una valenza sociale, destinando una parte dei ricavati delle vendite dei prodotti ad alcune onlus attive sul territorio. Inoltre, l’aggiudicatario garantirà anche momenti di promozione dei prodotti tipici e, naturalmente, del Belvedere. Un ottimo strumento, questo, di marketing territoriale, utile anche a favorire la crescita dei flussi turistici”.