La “bike line” colorata di via Bertini e via Campo di Marte ha portato ad una riduzione della velocità dei mezzi in transito di circa 10 chilometri orari, come riscontrato da rilevazioni strumentali. E in via Bertini è cambiata anche la percezione della pericolosità, non più considerata dai fruitori come una “strada rischiosa”. Questo quanto emerge dalle valutazioni dei ciclisti che hanno sposato il progetto dell’amministrazione comunale “Bike to work” e che quotidianamente percorrono l’arteria, che conta oltre 400 transiti di velocipidi al giorno. Il tema della mobilità a pedali è stato approfondito in sede di Seconda Commissione Consiliare, dove l’assessore alla Viabilità, Giuseppe Petetta, ha fatto il punto sull’elaborazione del “Biciplan”, il piano urbano finalizzato a promuovere la ciclabilità.
La stesura del Biciplan, ha spiegato Petetta, “è stata finanziata mediante accesso ai contributi del Ministero delle Infrastrutture attraverso il bando “Opere prioritarie” e l’esecuzione del piano è stata affidata a Forlì Mobilità Integrata. Nella prima fase della stesura si è cercato di ricostruire il quadro della mobilità ciclistica a Forlì, mediante raccolta dati, abitudini, misure approvate dalla giunta nel corso degli ultimi anni, come ad esempio il progetto “Bike to work”, e la collaborazione della Fiab. C’è una bozza di proposta di piano che ha il fine di individuare i percorsi principali ed interventi da effettuare”.
“I prossimi passaggi comprendo la trasmissione della bozza all’amministrazione comunale ed un processo di partecipazione e condivisione dello stesso prima dell’approvazione con gli specifici portatori d’interesse – ha proseguito Petetta -. Ma va sottolineato che diversi interventi effettuati ed altri in fase di progettazione – che nel breve periodo saranno approvati ed appaltati con fondi recepiti attraverso specifici bandi e che prevedono scadenze temporali perentorie – sono già inquadrati nel Biciplan. Sono previste diverse migliorie, anche cromatiche in corrispondenza degli incroci a garanzia di maggior sicurezza sui percorsi ciclabili già esistenti”.
“Il Biciplan – ha spiegato Claudio Maltoni di Forlì Mobilità Integrata – è un documento complesso e non è altro che lo sviluppo nel dettaglio della mobilità ciclabile, che rientra nella cornice del Pums che è stato approvato nel gennaio del 2020. La strategia è molto chiara ed è quella di potenziare la mobilità ciclabile. E’ un working in progress, perchè molti collegamenti sono in fase di realizzazione”. Altro tema è la pericolosità di via Bertini all’altezza del sottopasso ferroviario: “Ci stiamo lavorando ed Fmi ha già impostato ragionamenti con Ferrovie dello Stato e gli enti di gestione dei sottoservizi”, ha chiarito Petetta. Per quanto concerne Piazza Saffi, “l’obiettivo è interconnettere il centro storico, ma anche le attrazioni nel forese, come prevede il progetto “Bike to food” con tematiche specifiche. Siamo al lavoro anche per installare nuovi portabici”.