Basta proroghe al Superbonus 110%. Il governo avrebbe infatti deciso di non mettere a disposizione altre risorse per finanziare l’incentivo.
Basta proroghe al Superbonus 110%
Si complica così ulteriormente la questione Superbonus. I dati dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile avevano già mostrato come nel maggio precedente i 33,3 miliardi stanziati dal governo per l’incentivo, che avrebbero dovuto durare fino al 2036, fossero già esauriti a causa di richieste che hanno toccato i 33,7 miliardi.
Adesso anche lo stop alle proroghe.
Caro materiali, ritardi nei lavori e paralisi della cessione dei crediti d’imposta: i problemi del Superbonus
Il caos Superbonus non è dovuto solamente alla mancanza di fondi: il caro materiali, i ritardi nei lavori e, soprattutto, la paralisi delle banche nel cedere crediti d’imposta hanno contribuito.
Concessa la possibilità di allargare le cessioni dei crediti d’imposta ad altri soggetti
Nella riunione del 28 giugno 2022 tra la maggioranza e l’esecutivo alla Camera, in cui le criticità per coprire le misure sono state illustrate dal capo di gabinetto del ministero dell’Economia e delle Finanze, Giuseppe Chiné, sarebbe però emersa la disponibilità a sbloccare quest’ultima tematica, verificando la possibilità di allargare le maglie del meccanismo delle cessioni dei crediti d’imposta a soggetti diversi dalle banche, escludendo solamente le persone fisiche.