27 ori, 24, argenti, 13 bronzi. A tanto ammonta il bottino del Italnuoto ai Campionati iridati di Madeira, dove la rappresentativa azzurra si è riconfermata campione del mondo. Abbiamo chiesto un commento a caldo al direttore tecnico Riccardo Vernole.
Riconfermarsi campioni del mondo dopo la grande vittoria del 2019 è un’enorme soddisfazione, vincendo per la prima volta sia la classifica per numero di vittorie sia quella per numero complessivo di medaglie.
21 atleti medagliati su 23 per la compagine azzurra che è stata capace di imporsi su formazioni numerose come U.S.A con 25 atleti e U.K con 29 che hanno lottato fino all’ ultima bracciata ma nulla hanno potuto contro la super potenza azzurra che non ha lasciato scampo a risposte dominando in lungo e in largo la competizione. Una soddisfazione immensa per tutto il movimento paralimpico che trova negli azzurri del nuoto la sua punta di diamante più luminosa , un successo che fa seguito a quelli precedenti di Londra 2019 e Tokyo 2020 dando così continuità ai successi degli ultimi anni frutto di un grande lavoro di un gruppo composto da atleti e staff sempre più uniti e coesi verso gli obiettivi da raggiungere . Lavoreremo per rinforzare ancora di più la nostra solidissima base in vista di Parigi 2024 afferma il Direttore tecnico azzurro Riccardo Vernole lasciando così intendere che l’ Italnuoto non vuole fermarsi ma continuare a crescere e stupire .
Foto: BIZZI / FINP
