È stata pubblicata questa mattina, sul portale istituzionale del Comune, a questo link, la manifestazione di interesse finalizzata all’accreditamento di cinema, teatri, musei ed eventi culturali nell’ambito della iniziativa “Bike to Art” del progetto MUVT.
In questa prima edizione il progetto Bike to, la nuova iniziativa di gamification legata a MUVT in bici e finalizzata a favorire l’utilizzo della bicicletta in luogo della propria vettura, si trasforma in Bike to Art. L’iniziativa consentirà a coloro i quali avranno raggiunto le soglie chilometriche previste dall’avviso, il rilascio di voucher che potranno essere spesi presso cinema, teatri e musei o in occasione di eventi culturali accreditati che avranno aderito all’iniziativa e si saranno registrati sulla piattaforma Pin Bike. Potranno aderire alla manifestazione di interesse tutti gli esercenti di cinema, teatri e musei interessati e gli organizzatori in qualsiasi forma giuridica costituiti di pubblici spettacoli, eventi e manifestazioni culturali a carattere temporaneo in programma nella città di Bari.
Per partecipare sarà necessario compilare il documento allegato all’avviso e inviarlo all’indirizzo progettomuvt.comunebari@pec.rupar.puglia.it entro il prossimo 20 aprile.
Con la pubblicazione di questa manifestazione di interesse commenta l’assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso entra nel vivo questa nuova fase del progetto MUVT. Si tratta, infatti, di un ulteriore strumento di incentivazione della mobilità sulle due ruote e, al contempo, di un’opportunità di crescita per l’intero territorio cittadino finalizzata a sostenere l’utilizzo della bicicletta attraverso l’erogazione di voucher spendibili presso cinema, teatri e musei ed eventi culturali che si terranno nell’area della città di Bari. Una misura che contiamo diventi operativa nel pieno della bella stagione, quando muoversi in bicicletta a Bari diventa particolarmente piacevole.
La mobilità sostenibile è un tema culturale a tutti gli effetti, e il progetto Bike to art, risponde pienamente a quest’idea prosegue l’assessora alle Culture Ines Pierucci volta a promuovere economie molecolari e diffuse. Bike to art è coerente, altresì, con la strategia politica del turismo lento che permette di guardare le linee che hanno generato le città nella direzione di una nuova di architettura dei valori e di nuove tracce culturali. Per questo confido che questa misura possa suscitare interesse e attenzione da parte dei gestori e degli operatori culturali interessati a far parte di un circuito virtuoso, così come da parte dei cittadini che fruiscono di una nuova modalità di fruizione culturale sostenibile.
Le domande pervenute saranno analizzate dal settore Urbanizzazioni primarie che effettuerà le dovute verifiche in collaborazione con la ripartizione Culture sui dati forniti e sul possesso dei requisiti di ammissione indicati nell’avviso.