Come un treno in corsa, scatta la solidarietà, nel territorio di Barra, quartiere della città di Napoli, come in altre città, ma da subito si è creato un mega centro di raccolta, nelle case, nei parchi, tra parenti, amici, passando per le associazioni e centri, impegnati a ricevere per poi inviare, beni di prima necessità, alla comunità Ucraina, a causa della guerra in corso, contro un nemico senza scrupoli come Putin.
Sono ormai due settimane che, si mobilita la cittadinanza, nel raccogliere quanto più materiale possibile, da inviare in Ucraina, facendo raccolta di cibi, detersivi, abbigliamento, e raccolta fondi, per sostenere, con l’aiuto delle realtà associative del quartiere, un opera misericordiosa, dal sapore dolce, come una carezza un abbraccio, un messaggio ai tanti cittadini che stanno subendo un momento veramente drammatico, questo di tenere duro, perché tutti, gli sono vicini.
I beni più importanti, da raccogliere sono cibi ed indumenti, seguiti da assorbenti e pannolini, ma anche medicinali di ogni tipo, cerotti, garze, igienizzanti e mascherine, perché nonostante sembri passato in secondo piano, c’è ancora apera la battaglia contro il Covid19, come se non fosse bastato quello all’umanità per rendersi conto che bisogna tutelare la vita, invece no, inizia una guerra, l’ennesima, questa, combattuta senza dignità da chi è assetato di potere e non ha interesse per le vite umane, che stanno soffrendo.
Dunque, la raccolta, sta funzionando, attraverso le associazioni, i cittadini si prodigano per il prossimo, come accadde, nel 2020, ad inizio pandemia, quando le famiglie in difficoltà, vennero sostenute, attraverso un mega centro di raccolta, improvvisato ed organizzato su whatsapp, poi sviluppatosi nei locali del Santuario Diocesano Ave Gratia Plesa, in Corso Sirena, in sinergia con parrocchie, commercianti e donatori, supportata da tantissimi volontari e dalla protezione civile, che nonostante la paura del “nemico invisibile” Covid, la quale ancora si stava cercando di capire come proteggersi, miseto il loro tempo e la loro vita al servizio di tantissime persone in difficoltà, con un totale di oltre 5000 pacchi alimentari, consegnati.
La solidarietà, quella non finirà mai, ed è uno dei doni più grandi che si possa avere, un cuore grande, quello dei cittadini barresi, che ancora una volta, si rimbocca le maniche e tende la mano a chi e in difficoltà.