E’ tra i più prestigiosi musei d’Italia non
solo per la varietà dei pezzi presenti,
ma soprattutto per la loro integrità. La
raccolta è l’esito della confluenza di
due collezioni molto importanti di
proprietà del conte piacentino Dionigi
Barattieri di San Pietro e del cognato conte Alberto Brondelli di
Brondello.
Nel 1948 il nipote ed erede Silvestro, facendosi interprete
della volontà dello zio, ha donato al Comune di Piacenza il primo nucleo (trenta
esemplari) delle carrozze attualmente esposte.
Col tempo se ne sono aggiunte
numerose altre, provenienti da depositi o donazioni di privati e di Enti tra cui i
depositi della Presidenza della Repubblica e del Museo Nazionale della Scienza e
della Tecnologia “Leonardo da Vinci”. Gli esemplari esposti (una settantina), berline
di gala, berline da viaggio, stages, landau, calessi, carrozzine e carrozzelle da bambini,
dei secoli XVIII-XIX, portano la firma di prestigiose officine italiane e straniere.