Viaggiare leggeri è un’abilità che non appartiene a molti, me ne rendo sempre più conto, quindi niente, vi devo proprio dare questi consigli per partire un weekend con lo zaino invece che con il trolley da stiva portandovi dietro la casa intera.
1. NON FATE TUTTO ALL’ULTIMO MINUTO
Per viaggiare leggeri serve un po’ di strategia. Bisogna pensarci. Preparare il bagaglio tre ore prima della partenza vuol dire non avere il tempo di ragionare su come e cosa portare, quindi no, fatelo prima. Preparare un bagaglio in fretta e furia significa metterci dentro cose a caso senza ponderare per bene e quindi ci sarà alta probabilità di ritrovarvi uno zaino pesante pieno di roba inutile.
2. USATE LO ZAINO
Usare lo zaino è un modo super smart per viaggiare leggeri. Non vorrete portarvi addosso millemila chili di roba inutile, no? A questo proposito qui c’è un post che è un po’ la mia ode allo zaino.
3. PORTATE COSE MULTITASKING
Una cosa che fa più cose è la svolta per viaggiare leggeri. Tipo crema o l’olio che puoi usare su corpo/viso/capelli o le Hawaianas che uso sempre in camera vanno benissimo per andare in spiaggia o per girare lì intorno oppure il mio pareo brasiliano che funge da sarong/coperta/sciarpa/scialle/vestito da spiaggia. Insomma, gli oggetti che hanno più funzioni sono fondamentali per portarvi dietro meno roba.
4. RIDUCETE IL BEAUTY CASE
Non solo per dimensione (portando tutto in travel size), ma soprattutto per quantità. Io capisco che specialmente le donne abbiano sei miliardi di creme, cremine e trucchi che usano tutti i giorni, ma in viaggio possiamo fare un break dalla nostra skin care routine coreana da 298729 step e usare solo una semplice crema viso, per esempio. Non credo ci sia la necessità di fare un trucco con ventotto ombretti diversi in viaggio, no? Avere un beauty case piccolo è il primo passo verso il viaggiare leggeri (vedi qui).
5. ALLEGGERITE IL PORTAFOGLI
Non tutti ci pensano, ma spesso i portafogli occupano tantissimo spazio. Io non ho questo problema, perché non uso un portafogli convenzionale (uso un portacarte), però i portafogli femmilini (cit.) sono praticamente delle piccole valigie, dove le donne finiscono per infilare la qualunque. In viaggio non vi serviranno tutte quelle carte (che spesso non vi servono nemmeno a casa), quindi togliete tutto quello che non userete tipo la card del supermercato, quella della biblioteca o della palestra. Io tengo solo un ID, i contanti e le carte di credito. A proposito di carte di credito, io le porto sempre tutte, in caso succeda qualcosa a una ne ho altre due da poter usare. Uno dei miei incubi peggiori è rimanere senza soldi o non poter pagare/prelevare.
6. LASCIATE A CASA LA TECNOLOGIA
Vi serve davvero il tablet o il laptop in viaggio? Io avrei i miei dubbi. Ormai con lo smartphone non abbiamo bisogno di altro, c’è tutto lì e con quello si può fare qualsiasi cosa. Anche perché più oggetti elettronici vi portate, più caricatori e cavi vari avrete tra i piedi. Io porto sempre e solo il mio iPhone e il mio Kindle (perché un libro pesa e occupa spazio prezioso, quindi opto per l’e-reader).
7. NON PORTATE SHAMPOO, BALSAMO E BAGNOSCHIUMA
Ma comunque lavatevi! Ormai tutte, ma davvero tutte le strutture, persino gli ostelli più scrausi offrono shampoo, balsamo e bagnoschiuma, magari non quello al cocco e olio di mandorla al quale siete abituati voi, ma qualsiasi altro prodotto, breaking news, funziona lo stesso, vi lava. Mettere nel bagaglio questi saponi lo farà aumentare di peso istantaneamente e soprattutto inutimente, visto che tanto troverete tutto già lì al vostro arrivo. Se proprio non potete staccarvi dal vostro shampoo preferito usate almeno le travel size.
8. NON USATE BAGAGLI TROPPO GRANDI
Perché naturalmente finirete per riempirli fino a scoppiare e così il vostro zaino risulterà troppo pesante e pieno di roba che non vi serve. Non perché c’è ancora posto allora significa che dovete usarlo tutto! Pensate che se lasciate dello spazio extra potrete comprare qualcosa da portarvi a casa. Io non compro molto in viaggio, spesso solo una calamita (MUST!), ma se volessi prendere qualcos’altro almeno avrei posto. Ho scritto uno degli articoli più utili del mondo sui fantastici packing cubes (i miei adoratissimi, non viaggio senza) e ho ricevuto un sacco di messaggi che mi dicevano quanto avessero svoltato il modo di viaggiare a molte persone 🙂
9. VESTITI E SCARPE: POCHI, MA BUONI
Nel senso che dovrete giocarveli bene. Portate cose a tinta unita e con meno fantasie possibili in modo da poterle mixare tra loro senza starvi ad arrovellare il cervello. Qui trovate un post sui miei spunti di look da viaggio. Portatevi sempre capi che potete stratificare in caso di improvvisi cambiamenti climatici. Accessori pochissimissimi. Scarpe in base a quanto e dove sarete, essenzialmente due/tre paia: in estate Hawaianas, Birkenstock e All Stars, mentre in inverno Hawaianas (io le uso in camera, perché non giro mai a piedi nudi) e stivali/anfibi comodi. Indossate le scarpe più ingombranti per partire, stessa cosa per i vestiti e per le giacche grosse o qualsiasi cosa sia voluminosa, così non occuperete spazio prezioso.
10. SVUOTATE LA BORSA
Come nel caso del portafogli, anche qui, svuotate la borsa dalle cose inutili che usate tutti i giorni, ma in viaggio sicuramente no. Io porto sempre una borsa piccola e poco ingombrante nella quale metto davvero quattro cose: power bank con cavo iPhone, portacarte, burro cacao e fazzoletti bagnati. Stessa storia per il bagaglio e cioè più grande sarà la vostra borsa, più roba ci ficcherete dentro.
11. LAVATE I VESTITI
Se siete on the road e il viaggio è lungo lavate i vostri vestiti. In giro per il mondo ci sono spesso le lavanderie a gettoni dove potrete portare la vostra roba a lavare, oppure se anche voi non amate l’idea di lavare i vostri vestiti in una lavatrice dove hanno lavato le mutande dei completi sconosciuti, potete farlo da voi nel lavandino della vostra stanza d’albergo. Io lo faccio spesso, soprattutto per mutande e calzini, così evito di portarmi dietro seimila cambi. Evitate il servizio di lavanderia degli alberghi, perché costa spesso uno sproposito.