Ho saputo che, nei campetti comunali di calcio e Basket, vi era un cavo elettrico che stava disteso in modo pericoloso, e sono andato a controllare, queste le parole di Antonio Scala, un cittadino di Barra, quartiere di Napoli. Con amici volontari, si è adoperato per mettere in sicurezza i campetti di Via Mastellone, anche non avendone l’incarico, ma scrupolosamente ha voluto evitare di lasciare il tutto così, dopo la notizia di un cavo elettrico che aveva perso i suoi ganci e penzolava a pochi metri dal suolo.
Ha organizzato un gruppo di volontari, reperendo anche una scala, per poi sistemare quell’area, dando anche un aggiusto alle reti, che erano aperte in più punti, a Barra, i cittadini, fanno così, ci ha risposto il sign. Antonio, bisogna riguardarci il territorio, da soli, per evitare problematiche.
In effetti non ha torto, quando dice, che sono i cittadini e prendersi cura di molti spazi cittadini, proprio per la mancata manutenzione degli organi competenti, e spesso, alcune aree come piazze, giardini o campetti, vengono lasciate all’incuria del tempo, se non fosse per l’associazionismo molto attivo di questo territorio periferico della NapoliEst.
Le segnalazioni? I cittadini, ne inviano a centinaia, per avvertire di disagi o chiedere interventi, ma spesso non vengono poi eseguite le dovute cure, comprese, quelle del verde urbano, a cui molti, cittadini, devono risolvere da soli, anche recando danni ad alberi, non conoscendo le dinamiche delle potature, ma facendolo comunque in buona fede.
Come avvenuto in passato, e spesso, quotidianamente, sono le associazioni ed i cittadini ad avere cura del territorio, per non incrementare lo stato di degrado causato da un carenza sui servizi di manutenzione cittadina, e proprio loro, i barresi, con gruppi di volontari, vorganizzati al momento, danno manforte alle aree del quartiere della NapoliEst.