Ci troviamo nella periferia, nella NapoliEst, quel piccolo microcosmo articolato da svariate sfumature, vissute per ogni singola epoca storica, racconti, vicende ed edifici epocali, vissuti o visitati da lustri personaggi, Barra, quartiere folkloristico, “paese della musica” si legge tra le righe, come nella tombola napoletana lo è il 55, ‘a musica d’a Barra, ed è diusica che vi parleremo.
Torniano un attimo nel passato, e lo facciamo immergendoci nella musica analogica, quella dei dischi in vinile, perché di dischi parliamo, visto che proprio a Barra, nel suo piccolo borgo cittadino, vi troveremo da oggi un negozio di dischi in vinile, Save The Vinyl, grazie alla tenacia del giovane cantautore barrese Angelo De Filippo, in arte Cíal, che in Corso Sirena, nel viale che porta al Parco “Le Mimose” meglio conosciuto come “Rione Catene” ha voluto fortemente realizzare il suo punto vendita.
In realtà la passione per il disco in vinile nasce sin dalla tenera età. Mio padre mi ha appassionato al mercato e all’ascolto del “padellone”.
Poi la mia professione, di cantautore mi ha portato poi a collezionare i grandi interpreti, in particolare Lucio Battisti, ed apprezzarne il resto.
Il collezionismo è diventato poi una passione maniacale tanto da arrivare a possedere oggetti rari e provenienti da vari ambienti musicali.
Save the Vinyl è un pò un nome profetico, Salviamo il vinile, salviamo la musica dall’avvento dell’ascolto liquido che per l’amor del cielo è molto più pratico ma anche molto più freddo sia dal punto della resa sonora che dal punto di vista di quella fisica. Toccare un disco, aprirne la copertina, sfogliare gli inserti, vedere e leggere chi vi ha suonato è un’altra cosa
Alla nostra domanda del perché aprire un negozio di dischi in vinile a Barra, ha poi risposto così:
Qui di sono formati i musicisti che poi hanno formato la scuola napoletana degli anni 70/80, e che ancora adesso è spunto per tutte le nuove tendenze. I vari Tony Esposito, Massimo Volpe, I Popularia, Tony Cicco, Gennaro Petrone, sono persone che sono nate nel nostro quartiere musicalmente parlando. Pino Daniele, Avitabile ecc. hanno respirato inevitabilmente l’aria che circolava tra loro. Le bande, i gigli, i luoghi, insomma In ogni disco napoletano degli anni 70 e 80 c’è un pò di Barra.
Noi non possiamo fare altro che congratularci con questo artista ed invitarvi in “Terra Tresana” per poter visionare il materiale proposto e fare un viaggio nel tempo, per ricordare quella storicità che solo i dischi in vinile possono dare, conosciuti anche come dischi a microsolco, e che dal 1948, la Columbia Records, ha voluto realizzare come evoluzione del precedente classico 78 giri.