Gradisca d’Isonzo e l’area di Salet hanno incoronato a sorpresa Alessio Bini nuovo campione italiano di mini-enduro. Il centauro bergamasco, in forza al Team Cei Moto, si è aggiudicato la terza e la quarta prova della serie, conquistando così il tricolore nella classe 125 Mini, la più prestigiosa delle cinque in programma e riservata ai centauri nati tra il 2004 e il 2006.
In sella a una Beta 125 2T, nelle due tappe organizzate dal Moto Club Isontino il lombardo ha centrato un’impresa. Terzo nella graduatoria generale con 30 punti dopo le prime due gare del trofeo nazionale, nel Goriziano ha sorpassato Andrea Gheza (alla vigilia secondo a quota 31) e Federico Tortoreto (primo con 35 punti), relegandoli rispettivamente al secondo e al terzo posto con 63 e 58 punti. Stesso punteggio ma quarto di campionato si è classificato Tommaso Murgut, friulano del Mc Pino Medeot, fuori dal podio per non aver mai vinto una prova nel trofeo a differenza di Tortoreto.
Questo l’epilogo della regine delle cinque categorie, che hanno visto al via in tutto 175 mini-centauri. Gradisca D’Isonzo è stata invasa dai piloti che rappresentano il futuro della specialità, molto diffusa nel Nord-Italia e specialmente in Lombardia.
Nelle altre classi, a vincere il titolo tra i 50 mini (2005-2007) è Manuel Verzeroli del Mc Bergamo, autore di quattro successi in altrettante gare; tra i senior (2006-2007) il primo al traguardo è risultato Riccardo Pasquato del Mc Gaerne. Tra i friulani, sesto assoluto si è classificato Filippo Pivetta del Mc Manzano. Tra i debuttanti junior (2008-2010) successo di Andrea Surini del Mc Costa Volpino (anche lui a punteggio pieno viste le quattro affermazioni in altrettante uscite) mentre i cadetti (2009-2010) la vittoria è stata appannaggio di Nicolò Alvisi delle Fiamme Oro Milano.
Grande la soddisfazione del Mc Isontino per aver organizzato la manifestazione, la seconda a carattere nazionale dopo quella del 2001 (Campionato italiano cadetti). In precedenza aveva allestito anche 23 edizioni del Trofeo Città di Gradisca e 8 del Minienduro di Gradisca (gare di carattere locale). Il Comitato Regionale della Fmi, presieduto dal goriziano Daniele Bergamasco, ha supportato il Moto Club soprattutto viste le stringenti norme relative al contenimento del Covid-19 che si sono dovuto adottare durante i giorni della gara. Il pubblico, a proposito, non ha potuto entrare nell’area riservata gli addetti provvisti di braccialetto con relativa mascherina. Si può dire che in questo senso il sodalizio isontino abbia superato l’esame a pieni voti.