95 giorni dopo l’ultima partita prima del lockdown, torna il calcio vero in Italia. Ricomincia dalla Coppa Italia e lo fa allo Stadium. Juventus-Milan si gioca senza pubblico e finisce senza reti ma lascia un bel carico di emozioni prima e durante il fischio d’inizio dell’arbitro Orsato. Lo 0-0 finale premia la Juventus che grazie all’1-1 dell’andata a San Siro vola in finale di coppa mercoledì prossimo a Roma, in attesa dell’altra semifinale Napoli-Inter in programma domani sera.
La squadra di Sarri, nonostante la ruggine piuttosto evidente sulle gambe, centra l’obiettivo con merito contro un Milan capace di resistere e combattere fino all’ultimo per la qualificazione nonostante un’inferiorità numerica arrivata dopo 17 minuti di gioco. Prima del via grandi emozioni per il minuto di silenzio dei giocatori, stretti in cerchio davanti a tre rappresentanti di medici e infermieri, i veri eroi di questo periodo.
In campo si vede tanto impegno soprattutto nel primo tempo, caratterizzato dal clamoroso rigore fallito da Ronaldo e dalla folle espulsione di Rebic. Nella ripresa l’acido lattico prende il sopravvento e la lucidità dei giocatori viene via via meno. Resta il piacere di aver rivisto finalmente il pallone rotolare in campo.