120 anni fa nasceva a Napoli Eduardo De Filippo. Regista, poeta, attore, sceneggiatore, è uno dei più importanti artisti del Novecento italiano con le sue opere per il teatro. Anche il cinema lo ha avuto come protagonista.
Un genio assoluto che ha elevato il teatro dialettale (nelle sue commedie un po’ ‘addomesticato’ per renderlo fruibile anche fuori da Napoli) a livelli mai raggiunti, che ha raccontato storie universali ambientandole nella realta’ spesso minimalista e limitata di Napoli.
Figlio d’arte – suo padre naturale era l’attore Eduardo Scarpetta e sua mamma la sarta teatrale Luisa De Filippo – sia lui che i fratelli portano il cognome della madre.
Una carriera sfavillante, praticamente senza pause, così come la sua vita privata. Tre le compagne che hanno occupato il suo cuore: da Dorothy Pennington (sposata nel 1928, con matrimonio annullato) a Thea Prandi (da cui ha avuto i figli Luisa e Luca), a Isabella Quarantotti.
Ma sono stati i lutti familiari a segnarlo pesantemente. Prima la morte della figlia Luisella, nel gennaio del 1960, poi della moglie, e anche della sorella Titina. Col fratello Peppino invece i rapporti non sono stati sempre facili: avevano litigato proprio per decidere il luogo di sepoltura di Titina.
Eduardo morirà il 31 ottobre 1984. La sua tomba si trova al Cimitero del Verano, a Roma.