1949 – Tragedia di Superga.
Prima la nebbia fitta e poi lo schianto. In pochi
istanti vennero distrutte le vite di 31 persone (27 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio), insieme alla gloriosa storia di una squadra di
calcio: il Grande Torino!
L’incidente si verificò alle 17,03 di mercoledì 4 maggio 1949. Di ritorno dal match amichevole con il Benfica, la squadra granata al completo (tra i giocatori Valentino Mazzola, padre dell’altrettanto famoso Sandro), accompagnata da dirigenti e tre giornalisti, partì da Lisbona con l’aereo Fiat G.212 della compagnia ALI.
A causa delle pessime condizioni
atmosferiche e della scarsa visibilità legata alla presenza di nebbia, il pilota, erroneamente convinto di trovarsi a una quota di sicurezza,
effettuò una virata per iniziare la fase di atterraggio, portando il velivolo a schiantarsi
contro il terrapieno posteriore della Basilica di Superga, sita sull’omonimo colle di Torino.
In ricordo del tragico evento e del leggendario team granata, la FIFA dichiarò il 4 maggio giornata mondiale del gioco del calcio.