Esattamente come per le attività produttive, il Governo ha chiesto un parere, quello del Politecnico di Torino, per le certificazioni che – su input del Coni – dovranno avere anche le varie discipline sportive. Decisive per stabilire la ripresa delle differenti attività: Palazzo Chigi preme per consentire ai calciatori professionisti di ripartire dal 4 maggio, con gli allenamenti individuali, per poi dare luce verde entro il 18 per quelli collettivi. Considerando la necessità del distanziamento sociale per evitare una nuova ondata di contagi da coronavirus, gli sport individuali, come tennis e golf, dovrebbero avere dunque la precedenza.
Dopo aver annunciato la delibera che posticiperà la fine della stagione al 2 agosto, arrivano le parole del Presidente della FIGC Gabriele Gravina: “Il mondo del calcio sta lavorando incessantemente e in maniera responsabile per trovare soluzioni concrete e sostenibili alla crisi generata dal Covid-19, comprese quelle necessarie e indispensabili per salvaguardare le competizioni 20/21