Il 25 febbraio, 1964, un giovane 22enne, batte il campione del mondo dei pesi massimi, Sonny Liston, divenendo campione del mondo.
Sonny, abbandonó il ring al settumo roud, a causa degli innumerevoli colpi incassati da giovane statunitense, consegnando di fatto il primo titolo mondiale, primo di una lunga serie, perché Clay diventa un simbolo storico per il pugilato e non solo visto.
Cassius Clay o Mohammed Alì, si contraddistinse come una figura carismatica, controversa e polarizzante sia dentro sia fuori dal ring di pugilato. Il suo enorme impatto mediatico e soprattutto sociale non ebbe precedenti nel mondo agonistico.