La prima e più importante casa automobilista italiana inizia la sua storia nel seicentesco palazzo
Bricherasio, a Torino. Ë qui che il contee Emanuele Cacherano di Bricherasio e l’avvocato Cesare Goria Gatti, uniti dalla comune passione per i motori, riuniscono una trentina
di notabili e aristocratici piemontesi (tra cui Giovanni Agnelli) attorno al progetto di rilevare la “Ceirano”, piccola azienda artigianale, per
dar vita a un grande gruppo industriale.
L11 luglio viene firmato l’atto notarile di Costituzione della Società Anonima Fabbrica Italiana di Automobili, con un capitale iniziale di 800.000 lire (corrispondenti a circa 10 milioni di euro di oggi) e alla cui presidenza
viene designato Ludovico Scarfiotti.
Lanno seguente viene costruita la prima vettura, modello “3% HP”, e l’acronimo Fia diventa Fiat (Fabbrica ltaliana Automobili Torino), su
suggerimento di Cesare Goria Gatti, ispirato dal beneaugurante «fiat lux» biblico (che traduce il divenire, la nascita di qualcosa).
Dal 1902 ha inizio la dinastia Agnelli, che prende la guida del gruppo e lo porta in pochi anni ai vertici d’Europa. Con gli anni,
da semplice casa automobilistica, la Fiat si trasforma nel più importante gruppo finanziario e industriale italiano, assorbendo marchi storici come Alfa Romeo e Lancia.
Sotto la guida dell’amministratore delegato Sergio Marchionne, nel 2014 Fiat S.p.A. rileva l’intero pacchetto azionario dell’americana Chrysler, dando vita a un nuovo colosso
dell’industria automobilistica, denominato “Fiat Chrysler Automobiles”.