Per la prima volta una squadra del Sud vince il campionato di calcio di serie A. Il Napoli, al primo posto in solitaria dalla quindicesima giornata (il torneo è a 16 squadre e la vittoria vale due punti), consapevole della posta in gioco, scende in campo contro la Fiorentina, in uno Stadio San Paolo gremito in ogni ordine di posti.
A 180 minuti dalla fine del campionato, la classifica vede i partenopei al comando con 40 punti, l’Inter a 37, la Juventus a 36 e il Verona a 34. I nerazzurri perdono per 1 a 0 a Bergamo, la Juventus pareggia per 1 a 1 a Verona (che nell’ultima giornata fermerà sullo 0 a 0 l’Inter), gli azzurri di Ottavio Bianchi segnano con Andrea Carnevale ma una rete su punizione di Roberto Baggio fissa il risultato finale sull’1 a 1.
Il pareggio è sufficiente ad assegnare lo scudetto, con una giornata di anticipo, al Napoli di Maradona. Alle 17.47 del 10 maggio 1987, al triplice fischio finale dell’arbitro, si scatena la festa prima allo stadio e poi in tutta la città per celebrare il concretizzarsi di un sogno, rincorso da decenni.